Quattro chiacchiere con…Ansano Cecchini

Quattro chiacchiere con Ansano Cecchini

Nel settore della mediazione del credito, caratterizzato da normative complesse e da un mercato in continua evoluzione, la formazione aziendale, lo studio e l’aggiornamento continuo sono fondamentali.

Ansano Cecchini, classe ’69, laureato in giurisprudenza, dopo aver sostenuto l’esame da avvocato inizia la sua carriera presso lo studio Cecconi di Milano, dove matura una solida esperienza nel campo del diritto penale societario. Nel 2004 fonda Euroansa e oggi ricopre la carica di presidente del Consiglio di amministrazione. Insieme agli altri soci ha contribuito a rendere l’azienda un punto di riferimento nel settore della mediazione creditizia, con una rete di 850 consulenti e oltre 250 uffici su tutto il territorio nazionale.

Ansano è consapevole che competenza e aggiornamento costante dei collaboratori sono fondamentali per garantire un servizio di qualità e mantenere un vantaggio competitivo. Euroansa investe continuamente in programmi di formazione mirati, progettati per fornire ai collaboratori le competenze necessarie per navigare le complessità del settore, in modo da poter analizzare le esigenze dei clienti e offrire soluzioni finanziarie personalizzate.

Quali sono le competenze specifiche che Euroansa considera fondamentali per i propri collaboratori?

A un mediatore creditizio non sono richieste competenze tecniche specifiche. Potendo fare affidamento su un network di professionisti che ti supportano è sempre possibile trovare le soluzioni a eventuali problematiche tecniche o giuridiche. 

Le competenze fondamentali sono sicuramente quelle di carattere commerciale, ma più di tutto è importante conoscere e studiare bene il mercato perché ogni istituto bancario ha una storia a sé e vive momenti diversi. Se si pensa ad esempio che, nel corso del 2024, Unicredit ha erogato 2,5 miliardi di euro, una cifra inferiore a quella di ING Direct che non ha filiali, ciò dimostra come una banca può scegliere se investire nel settore mutui o meno. 

Proprio per questo motivo, un consulente deve conoscere il territorio e le banche. Con quest’ultime deve avere relazioni autentiche, così da essere in grado di fornire soluzioni tailor made per i clienti. Poi ovviamente è necessario conoscere bene il prodotto mutuo, sapere che impatto avrà sulla vita della famiglia e proporre una rata sostenibile che il cliente possa affrontare nel tempo, considerando che la fase iniziale del mutuo è la più impegnativa.

Seguendo il tuo consiglio, Massimiliano Alessandrucci, HR Manager e avvocato, ha conseguito una laurea in Ingegneria Gestionale, grazie alla quale aggiungerà alle sue competenze strumenti per analizzare i dati, ottimizzare i processi e sviluppare strategie scalabili. Quanto è importante spronare i propri collaboratori ad arricchire il proprio bagaglio di conoscenze?

La forza di un’azienda che vuole crescere è il capitale umano presente al suo interno. Se un’azienda riesce a scalare sul sapere comune, se le persone acquisiscono nuove competenze e nuovi know-how, sono in grado di proporre soluzioni e, soprattutto, di spingere l’azienda verso l’innovazione. Dare l’opportunità alle persone di studiare e prepararsi significa generare un valore importante per l’azienda, soprattutto in una realtà come Euroansa, che attualmente vive un presente molto positivo, testimoniato anche dagli ottimi bilanci. Proprio quando le cose vanno bene occorre avere il coraggio di cambiare e innovare: questo è possibile solo con le persone che studiano e che mettono a disposizione dell’azienda il loro sapere.

Cosa aspettarsi dal mercato del credito nel 2025?

Questa domanda richiede due risposte distinte. La prima riguarda l’ambito della mediazione creditizia, dove mi aspetto una crescita importante dei numeri, superiore anche alla crescita di mercato del settore. Questo perché le persone hanno necessità di essere supportate nell’accesso al credito, in relazione al fatto che un cliente su tre che si rivolge direttamente alla banca non ottiene il finanziamento, anche nel caso abbia i requisiti di merito creditizio per poterlo ottenere. Invece, se un cliente viene presentato da un consulente, in nove casi su dieci ottiene il finanziamento. Di conseguenza, per un consulente preparato e qualificato che lavora nell’azienda giusta, esistono ampie opportunità di mercato.

Per la seconda risposta occorre guardare al mercato in generale, da cui mi aspetto un futuro roseo. In particolare, gli anni del Covid sono stati uno sponsor naturale del vivere la casa. Oggi si trascorre molto più tempo nella propria abitazione e le persone danno molto più valore a quest’ultima. Nei prossimi due o tre anni il mercato crescerà in modo significativo, l’unico limite che vedo è la scarsa offerta di immobili. Allo stesso tempo, però, gli affitti hanno raggiunto picchi talmente elevati che le persone, se possono, scelgono l’acquisto, anche grazie agli attuali tassi di interesse.

Studiare e aggiornarsi, costruire relazioni autentiche con persone e professionisti del settore. Per Ansano il successo presuppone un’unica strada: non prendere nessuna scorciatoia. Studiare e avere il coraggio di mettere in pratica, ricordando che “il sapere, senza il saper fare, non porta mai a nulla”.

Autore: Marco Costa

Ufficio HR Euroansa

Biografia dell’autore

Massimo Cappanera Consulente in comunicazione digitale e web marketing
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