Pubblicati da filippo

Grazie

Una produzione Vera Film per la regia di Paolo Ruffini. “Grazie Euroansa” è un video realizzato per l’evento “qui e ora” tenutosi a Firenze il 18 ottobre 2024. Il video esplora il tema della gratitudine come ponte verso la felicità, evidenziando diverse prospettive personali. Le persone che fanno parte di Euroansa condividono riflessioni sulla riconoscenza, il valore del ringraziare e l’importanza delle relazioni autentiche. Crescita personale e professionale, supporto reciproco e senso di appartenenza, questi valori trasformano le esperienze lavorative in legami profondi, quasi familiari. La gratitudine emerge come una forza che motiva, connette e dà senso ai percorsi individuali e collettivi.

Una nuova alleanza per il futuro: l’educazione finanziaria entra nelle scuole

Il 2024 rappresenta una svolta per l’educazione finanziaria in Italia, grazie alla sua integrazione nei programmi scolastici di educazione civica. Un cambiamento reso possibile dalla Legge Capitali, approvata il 5 marzo 2024, che introduce il nuovo insegnamento nel primo e secondo ciclo di istruzione con l’obiettivo di fornire ai più giovani strumenti concreti per comprendere il mondo economico e affrontarne le sfide.

Cento e più Storie dopo: Euroansa attraverso le voci di chi la vive.

Con la Storia numero 117, si conclude il lungo viaggio del format “Euroansa Storie”: ideato a fine 2020, il format ha esordito online all’inizio di gennaio 2021, con una pubblicazione costante fino a ottobre 2024. Nato con l’obiettivo di dare voce ai Soci e ai componenti dei vari Back Office su diversi argomenti, nel corso del tempo ha subito un’evoluzione dettata anche dal contesto.

Relazionarsi con i clienti è la cosa più bella

Roberto Spadoni, Team Manager Euroansa a Torino: “Dopo tanti anni di esperienza, sentivo il bisogno di nuovi stimoli, e Ansano riuscì a trasmettermi chiaramente la sua visione e i suoi obiettivi. Quando ci siamo conosciuti, Euroansa era agli inizi, una sorta di scommessa, ma la passione e la determinazione erano evidenti.”